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Alessandro Magni e le Parole in Gioco del Parco Trotter - La lingua italiana no profit di cui abbiamo bisogno

  • Immagine del redattore: Giovanna Catanzaro
    Giovanna Catanzaro
  • 3 feb
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 4 feb

C’è un posto, a Milano, in cui persone di 25 nazionalità diverse ricevono lezioni di italiano e vengono coinvolte nei progetti di integrazione più disparati. È il Parco Trotter, a due passi dal cuore multietnico della città (via Padova). Volontariato e accoglienza, ponti culturali e cittadinanza attiva: le parole di Alessandro, Paola e Valentina del progetto Parole in Gioco ne sono un concentrato. 

Alcuni studenti del progetto Parole in Gioco sorridono verso la camera mentre sono in classe. Sono seduti ad un banco.
Alcuni studenti del progetto Parole in Gioco.

Hai scoperto il Parco Trotter circa quindici anni fa…


Alessandro -  …e le scuole al suo interno che, con le attività organizzate nel parco, riflettono il tessuto multietnico di questa zona di Milano.


Pensa che gli studenti di Parole in Gioco provengono da ben 25 nazionalità, soprattutto Egitto, Perù e Bangladesh. 


Ci incamminiamo verso la Libreria multietnica dove la varietà delle lingue è anche più vasta. 


Con questi libri spesso raccontano ai bambini le favole in più lingue contemporaneamente.  


Vari soci e studenti del progetto Parole in gioco,  tra cui i protagonisti dell'intervist

Wow, c’è persino il nepali! Dici “raccontano” perché se ne occupano altri?


Sì, è un’attività tipica di Libro Trotter, un progetto nato in seno all’associazione Amici del Parco Trotter assieme a


  • Parole in Gioco;

  • Voci di Donne (coro multietnico); 

  • Parco Scenico (laboratorio teatrale) e 

  • Atelier Trotter, cioè il corso di cucito per donne. 


Wow, quanta varietà! 

I vostri studenti sono i primi a riconoscere il legame tra conoscenza della lingua e integrazione, immagino… 


Assolutamente, e vogliamo aiutarli sia nell’approccio più elementare che nella preparazione degli esami PLIDA. Con questi ultimi, possono attestare in modo ufficiale la conoscenza della lingua italiana avendo accesso

  • al permesso di soggiorno di lunga durata con il livello A2;

  • alla cittadinanza col livello B1 e altri requisiti;

  • all’università col B2. 


Lezione all'aperto del progetto Parole in gioco - amici del parco trotter
Festa finale del corso estivo 2024 (Parco Trotter)

A questo punto incontriamo Paola, e con lei osserviamo altre sfumature dello scambio umano che è alla base dell’accoglienza. 


Paola - Cerchiamo di aiutare chi si rivolge a noi anche in altri ambiti (lavoro, alloggio, compilazione dei documenti). 


In generale, l’accoglienza è uno degli obiettivi che mettiamo in pratica in ogni azione e in ogni momento dell’anno, tant’è che garantiamo l’accesso ai corsi di lingua anche se sono iniziati già da un po’. 


Alessandro - Poi con la Rete Scuole senza Permesso, che coordina 30 scuole di italiano per stranieri di Milano e provincia, ci si confronta, si formano gli insegnanti e si organizzano delle attività (cineforum, gite al bowling…). Per alcuni ragazzi sono esperienze completamente nuove. 


2 bambini sorreggono un telo su cui c'è il nome e il logo degli amici del parco trotter

A tutto ciò si uniscono gli eventi organizzati dagli Amici del Parco Trotter. 


Come quello con Moni Ovadia in occasione della giornata della memoria, poi quelli con gli scrittori del quartiere e la Festa dei Popoli per la Milano Civil Week. 


È un volontariato che fornisce davvero tante opportunità, quindi. 


Tra tempo, competenze e passione civile, ognuno aiuta come può. 


In quanto soci, diamo un piccolo contributo annuale e, di tanto in tanto, riceviamo piccole donazioni in denaro.


Inoltre, facciamo rete con associazioni e cooperative sociali della zona e cerchiamo di captare opportunità preziose. Tempo fa, ad esempio, l’Università Bicocca ha offerto visite oculistiche, permettendo a cinque nostri alunni di rifarsi gli occhiali gratuitamente.


Nel frattempo ci congediamo da Paola e incontriamo prima Simonetta, che prepara gli studenti all’esame A2, e poi Valentina, ai suoi primi mesi di volontariato. 


Valentina - A volte arrivo qui stanchissima. Eppure, dopo aver fatto lezione, mi sento piena di energie e sono pronta a fare mille altre cose! 


Le persone che frequentano le nostre lezioni mi sembrano davvero volenterose, gentili, riconoscenti. Si vede che hanno voglia di imparare e questo ci motiva. 


Una motivazione che sentono sempre più persone, mi diceva Alessandro. 

Alessandro con Amani (studentessa) e Daria (volontaria).
Alessandro con Amani (studentessa) e Daria (volontaria).

Alessandro - Esatto. Al momento contiamo circa 200 studenti, tra i corsi diurni e serali. Tendono ad aumentare anno per anno e non possiamo che esserne felici.   


Ringraziandoli di cuore, saluto tutti sperando di rivederli presto. Il mondo di Parco Trotter è ricco di sorprese. Per scoprirlo, clicca qui -> Instagram, Facebook, Sito web  


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