La discriminazione basata sull’età è una piaga sociale. Per fortuna, però, c’è chi si muove controcorrente, come Giuseppe Zaffarano che, vent’anni fa, ha fondato l’Associazione Lavoro Over 40. Con i suoi soci, Giuseppe fornisce assistenza, consulenza e formazione a chi affronta la disoccupazione in età matura, favorendo la nascita di piccole imprese come APE System. Alcuni meccanismi sociali sembrano resistere al cambiamento ma la forza aggregativa e la ribalta dei longennials lasciano intravedere una piccola luce in fondo al tunnel.
La ricerca di un nuovo lavoro, dal ’95 al 2000, risultò piuttosto difficile…
Lavoravo come agente di commercio specializzato nelle ricerche di mercato. Dopo aver perso quel lavoro ne ho trovati altri, ma vivevo un forte disagio personale.
Da un lato accettavo malvolentieri contratti a tempo determinato; dall’altro trovavo difficile relazionarmi con i colleghi più giovani. Per lo meno in quel contesto, puntavano al successo immediato e non alla continuità delle relazioni nel tempo.
Sapevo che la mia condizione era condivisa da molte persone e questo mi ha convinto ad agire.
In seno alla tua associazione, a loro volta, sono nate altre realtà virtuose.
APE System ne è un esempio. Fondata da Alessandro Ciucci e Nicoletta Malagò, questa cooperativa/impresa di pulizie oggi aiuta gli over 50 del ferrarese a trovare un impiego.
Offrite un ampio spettro di attività… Complimenti!
In genere iniziamo con un colloquio in cui valutiamo il CV e ne offriamo la revisione.
Poi organizziamo incontri mensili di gruppo in cui insegniamo l’uso efficace degli strumenti Office e di LinkedIn.
Uno step successivo può prevedere sia tirocini per soddisfare le esigenze di aziende ben precise, sia corsi di formazione, tra cui spicca quello per diventare Assistente Familiare. Nell’arco di 12 anni, ne abbiamo formati 220 ed è stata per noi una bella soddisfazione.
In tutto ciò aggiorniamo circa 6000 persone su diverse opportunità di formazione, posizioni lavorative o iniziative governative in loro favore tramite sito web, profili social e newsletter.
Vi rifate a consulenti ed esperti, vero?
Assolutamente e gli siamo davvero grati: in forma volontaria, mettono a disposizione la loro esperienza per i nostri soci e simpatizzanti.
Tra questi la preziosa Raffaella Sambolino che salutiamo! Ultimo, ma non per importanza, è il rapporto con le istituzioni.
Quando in un’offerta si richiedono candidati compresi in una fascia di età ben precisa si è di fronte ad una discriminazione “formale”. Grazie ai nostri accordi con il Dipartimento della Famiglia (UNAR – Ufficio Nazionale Antirazziale), possiamo segnalarla.
Oggi il riconoscimento sociale dei longennials permette di tirare un seppur piccolo respiro di sollievo, non credi?
Sì, seppur con lentezza, pare che il vento stia cambiando.
I longennials sarebbero “i longevi del terzo millennio” che, con più di 50 anni d’età, si sentono in forma e pronte a svolgere mansioni lavorative. Alcune aziende ne stanno riconoscendo il valore.
Ottimo. Grazie mille per aver partecipato a Le Microinterviste, Giuseppe. A presto!
Per scoprire le iniziative dell’Associazione Lavoro Over 40 clicca sul link! Qui, invece, allego il servizio di Agorà (Rai3) su Ape System.
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