La Stand-up Comedy sottotitolata di Marco di Pinto
- Giovanna Catanzaro
- 4 lug 2021
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 28 giu 2022
Marco, fondatore dell’agenzia BeComedy UK, organizza dal 2018 serate di stand-up comedy a Londra (sede del progetto), in Italia, in giro per l’Europa e in America. Con l’arrivo della pandemia ha iniziato a pubblicare video su Instagram, sottotitolando in italiano e in inglese alcuni spezzoni tratti dai monologhi degli stand-up comedian più vari.

...video che hanno portato ad un’impennata considerevole dei tuoi follower: al momento sono quasi 15mila. Auguri!
Grazie! Fermo com’ero sul fronte dell’organizzazione d’eventi, ho dovuto ponderare nuovi contenuti per la pagina Instagram. Ho notato come, rispetto ai meme e alle immagini, i video continuavano a riscuotere maggiore successo.
Quasi sempre contengono stand-up comedy concepita in inglese e sottotitolata in italiano: un buon 80% dei miei follower è italofono.
Quando studiavo lingue all’università, imparai il detto: “Tradurre è tradire”. Ci sono testi che hai dovuto un po’ “tradire”?
Se ti riferisci all’adattazione del testo…sì, a volte si è rivelata difficile. Ad esempio, sottotitolando un monologo di Daniel Tosh, dovevo tradurre l’espressione ‘good riddance’. In italiano sarebbe stato, letteralmente, ‘buona liberazione’ ma, riferendosi a una persona, ho preferito renderla con “che sollievo non averla più qui”.
Così ha più senso nel contesto. A proposito di quest’ultimo, mi hai fatto cenno all’algoritmo Instagram…
Un video che contiene la parola rape può essere individuato dall’algoritmo e bloccato per il mero fatto di contenerla, decontestualizzandola del tutto. Per questo, nelle parole “compromettenti”, sostituisco alcune lettere con degli asterischi.
Affinché la gestione della pagina si riveli un’esperienza piacevole, cerco di attenermi – per quanto possibile – alle Community Guidelines. Inoltre, cerco di evitare il dilagare di polemiche nei commenti: mediare lunghe discussioni di stampo politico o religioso non rientra negli obiettivi del mio progetto.
C’è poi la questione dell’interpretazione di alcuni contenuti: può capitare che urtino un certo tipo di sensibilità…
Sì, dark humour e argomenti di stampo etico o religioso sono ancora campi minati. Alcune battute sulla religione vengono prese per “incitazioni alla violenza e al razzismo”.
Ad esempio, mi fu segnalato un video in cui avevo sottotitolato una battuta di Jeselnik fatta davanti a un ristretto gruppo di musulmani (di quel contesto, ne trovi qualcuna in lingua originale su YouTube cercando “Stand up for muslims”).
Parafrasando Ricky Gervais: una battuta potrà rivelarsi sempre offensiva per qualcuno, da qualche parte. A differenza sua, però, io devo stare molto attento. Per questo, ho dovuto creare una pagina di backup.
Per alcune battute, forse, la prospettiva storica è più rilevante rispetto ad altre…
Ma certo! Il senso di alcune battute vive e muore in un determinato momento storico.
Poi ce ne sono altre – frutto dei grandi geni della stand-up – che, al contrario, resistono allo scorrere del tempo: Lenny Bruce, Bill Hicks e George Carlin risultano più che mai attuali su molte tematiche, tra politica, società, religione e questioni esistenziali in senso lato.
Grazie per aver partecipato, Marco! <3
Ecco alcuni video sottotitolati e disponibili sulla pagina Instagram becomedy_uk:
George Carlin -> https://www.instagram.com/p/CO3IHJJn18P/?utm_medium=copy_link
Sito web: https://www.becomedyuk.com/
ps: ps: sulla stand up comedy ho intervistato anche Flavio Verdino. Da' un'occhiata a questo link: https://giovannacatanzarob.wixsite.com/myblog/post/flavio-verdino-e-la-stand-up-comedy.
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