Da sempre amante della lettura, oggi è circondata da tante copertine colorate e inebriata dal profumo dei libri. Essere riservata non le impedisce di avere un ottimo rapporto col pubblico: con empatia e gentilezza, Ilaria cerca di intercettare i gusti dei suoi clienti e di venirgli incontro. Tre anni fa alcune cose sono cambiate e ha sentito il bisogno di riavvicinarsi da Roma alla sua terra. Da due anni gestisce il Mondadori Point a Gravina in Puglia.
Ti è sempre piaciuto leggere, mi dicevi.
Sin da quando ero piccola. La prima saga che ho letto è stata Harry Potter (di cui sono una grande fan). Di lì il mio periodo fantasy con Twilight, Le cronache di Narnia…
Poi è stata la volta del Young Adult e dei generi più disparati sino a riscoprire, negli ultimi tempi, i gialli in stile Agatha Christie.
E ti piace molto Jane Austen.
La adoro. Penso sia un’ambasciatrice – ancora molto attuale – dell’importanza della donna nella società. La sua Elizabeth Bennet? Un personaggio estremamente moderno.
A distanza di due anni dall’apertura della tua libreria, sono ancora in tanti a ringraziarvi.
“Menomale che ci siete”, è quello che dicono più spesso.
Che meraviglia! *-*
Sei stata molto determinata nel perseguire questo obiettivo, vero?
Il sostegno della mia famiglia e un flusso positivo di eventi sono stati importanti, questo è certo.
Dal mio canto ci ho creduto e, con la convinzione e motivazione che avevo, era impossibile dare ascolto ai classici luoghi comuni secondo i quali in questo paese “nessuno legge”.
Al contrario, l’apertura del Mondadori Point è stata percepita come una benedizione e da quel momento i ringraziamenti non sono mai finiti.
Tendo a pensare che il senso di gratitudine diffuso tra la tua clientela sia strettamente legato al tuo modo di accoglierla.
Forse sono riuscita nel mio intento: il mio obiettivo non era solo quello di aprire un negozio di libri.
Volevo creare un ambiente familiare, in cui le persone potessero sentirsi a casa, un’oasi dove potessero trattenersi, distendersi, scambiare una chiacchiera, parlarmi di sé.
Son proprio le persone con cui interagisco a darmi le soddisfazioni più grandi. Ad esempio, vedere un bambino che esce felice dalla libreria brandendo un libro che desiderava da tempo è davvero bello.
Il tuo amore per i libri funge da base per un work in progress costante.
Assolutamente. Si tratta di un lavoro tutt’altro che routinario, tra nuovi visitatori e clienti assidui, grandi classici e ultimi arrivi…
Tra le tante cose, ho imparato ad intercettare i gusti del mio pubblico. Bisogna essere sempre aggiornati sulle novità che si diffondono sui vari social, tra cui Tik Tok con il fenomeno dei BookTokers (per inciso, i ragazzini sono i nostri clienti più assidui).
Cosa non meno importante: ho imparato a non aver fretta. Col tempo si impara tutto.
Vero. ♥︎
Sono felice che abbia partecipato a Le Microinterviste, Ilaria! Grazie di cuore.
Ad maiora ♥︎
Resta aggiornato sulle novità del Mondadori Point di Gravina in Puglia:
ps: se anche a te interessa il fenomeno dei BookTokers, sappi che Ilaria sta dedicando ben due mensole del settore Young Adult ai libri consigliati su Tik Tok. Tra questi, i più venduti, sono Fabbricante di lacrime, It ends with us e Kiss me like you love me.
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